martedì 18 giugno 2013

Senza volto


Si dice che chi abbia coraggio ci metta la faccia. Gesto nobile, ne convengo. Noi tutti così lo consideriamo, da stupidi, quali siamo, poichè sappiamo alla perfezione che, dietro quelle facce, non c'è nulla. Dove risiede il coraggio, dunque, nel mettere una faccia vuota?

Riflettiamo insieme.





sabato 15 giugno 2013

Umanità


Alberto Moravia un giorno disse: "La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.".

Credo che il mondo stia dormendo, abbiamo sublimato gli sbadigli, abbiamo sublimato il sonno. 

L'umanità è l'inutile coma prima di liberare un letto nel reparto rianimazione.

Spero molti di voi credano, come me, nella reincarnazione. Better luck next time.

venerdì 14 giugno 2013

Autopsy 2.0


Sdraiata sul tavolo settorio troppo spesso è la persona, è la donna, l'uomo, il bambino, la bambina. Non l'anima, non il sentimento, l'intenzione.

Le intenzioni, sentenzierebbe l'insolente, non si processano. Chi ha parlato di processi? Ho parlato di autopsie.


mercoledì 12 giugno 2013

Waitings


Ci sono diverse forme di attesa, quella di cui si parla sempre è l'attesa in quanto tale. Che noia.

Nessuno parla dell'attesa di essere attesi. Vive la révolution!

L'attendere di essere attesi è un doppio tuffo al cuore, è salto nel buio con occhi bendati. Si nasce non sapendo dove si va e come si vivrà. 

Si nasce non sapendo, si vive non sapendo, si muore non sapendo. Sempre in attesa di qualcosa. 

Si ha paura di vedere cose che non si conoscono.

A te, che attendi di essere attesa, l'abbraccio di chi non sa più aspettare.





domenica 9 giugno 2013

Macellai


L'inganno, la beffa. 

Noi, figli, servili, di un mondo che non ricorda i nostri nomi. Fette di carne di seconda scelta nella macelleria sociale che ha aperto all'angolo della strada, proprio là, fra le Poste e la tabaccheria. 

Noi, senza la forza di farci conoscere, saremo solo numeri dentro le piazze, teste vuote su corpi pronti ad essere venduti.

Non so la vostra, ma la mia, di pelle, costa cara.

mercoledì 5 giugno 2013

Vite al cineforum



Vedere i giorni che passano è come guardare un film, seduti sul divanetto del cinema, magari una sala proiezioni di provincia, non un multisala del cazzo. Coca cola calda stretta nella mano destra, pop corn che sanno di vecchio fra i denti.

Puoi essere un cinefilo incallito, ma certi film fanno davvero cagare. Ogni giorno della tua vita non deve essere bello per forza. Ci sono film di merda e capolavori, se fossero davvero film potremmo starcene a casa, è la nostra vita, faremo la fine di Fantozzi, costretto da Guido Maria Riccardelli a guardare la Corazzata Potemkin.

Al massimo diremo: "E' una cagata pazzesca!".